La tematica della legalità rispetto alla marijuana è sempre stato un argomento dalle caratteristiche particolarmente vivaci, ma cos’è la marijuana legale e per quali motivi si differenza dalla marijuana che da tutti è conosciuta come una piante dalle caratteristiche allucinogene. La cannabis light è l’infiorescenza femminile della cannabis, la selezione che viene fatta è infatti sulle piante che presenteranno la più bassa concentrazione di THC, i valori devono risultare sotto allo 0.2, ma possono essere tollerati fino allo 0.6. Facciamo però un passo indietro e chiediamoci cos’è il THC. Il tetraidrocannabinolo (THC) è concentrato nelle foglie e nel fiore della pianta ed è il principio attivo a cui sono associati gli effetti psicoattivi per cui in molti paesi del mondo la cannabis risulta illegale. La trasformazione del THC avviene durante il processo di essiccazione, poiché viene rilasciato dalla pianta che attraverso il calore fa da catalizzatore accelerandone il mutamento. A questo punto abbiamo capito che gli effetti psicotici che la pianta ha sull’uomo sono dati dal principio attivo di questo THC, la manifestazione che ha nell’uomo possono comprendere sensazioni di euforia, aumento di appetito, disorientamento e percezioni uditive alterate.
Il THC nella marijuna legale, gli effetti e le differenze
Abbiamo visto cos’è il THC in quali parti della pianta si trova e quali sono gli effetti che ha sulle persone che ne fanno utilizzo, ma a questo punto qual è la differenza rispetto alla cannabis legale e perché una può essere considerata legale mentre l’altra ancora no. La cannabis legale, risulterà essere tale per la bassa concentrazione del THC una percentuale che infatti arriva fino a 0.2 con una tolleranza che arriva fino a 0.6 ed un valore di CBD che arriva al 4%. Gli effetti che può avere invece la cannabis legale considerata light sono effetti rilassanti da un punto di vista muscolare, effetti antiepilettici, antinfiammatori e antiossidanti non induce infatti agli effetti psicotropi, quegli effetti che agiscono sulla psiche dell’essere umano e che sono tra gli effetti più temuti. Il CBD contenuto risulta essere infatti un ottimo rimedio per emicrania e dolori mestruali. Il dato più rilevante è però quello di poter mantenere lo stato veglie e rimanere quindi vigile per ogni circostanza.
Come consumare la marijuana legale.
Il modo più comune e anche quello più conosciuto per consumare la cannabis legale è quello tradizionale attraverso la combustione, utilizzando quindi cartine e filtri, ma il trend degli ultimi anni sono senza dubbio i vaporizzatori che hanno già da tempo sostituito, in molti casi, le sigarette e stanno sostituendo anche il metodo tradizionale per fumare la cannabis legale. I vaporizzatori sono dei dispositivi elettrici in cui viene inserito un liquido che inizialmente è stato utilizzato per sostituire le sigarette, utilizzato come rimedio per smettere di fumare poiché i liquidi che venivano inseriti andavano a diminuire gradualmente la quantità di nicotina. Molti utilizzano i vaporizzatori con diversi aromi e avendo la sensazione comunque di fumare, ma con un sapore ed una fragranza sicuramente più buona che possa essere il gusto di arancio, biscotto, vaniglia e sicuramente molti altri. Un modo particolarmente originale è quello di utilizzare i vaporizzatori per fumare la cannabis legale eliminando quindi i danni che la combustione arrecano all’organismo