Nonostante il dibattito sulla sigaretta elettronica rimanga ancora molto acceso e innumerevoli siano ancora le critiche e i dubbi dei più scettici sugli effetti collaterali che fumare la sigaretta elettronica potrebbe comportare a lungo termine, le sigarette elettroniche sono ormai in circolazione da più di un decennio facendosi rapidamente largo nel mercato sfidando il leader del tabacco tradizionale. Sono sempre di più i fumatori che smettono di fumare e si convertono alle e-cigarettes entrando nel mondo dello svaping. In Italia più o meno il 40% dei fumatori siano passati allo svapo. Questa nuova tendenza ha incuriosito anche non fumatori facendolo diventare quasi un fenomeno di massa. Visto l’incredibile successo che le sigarette elettroniche hanno riscontrato nell’arco di brevissimo tempo, il mercato ha saputo espandersi altrettanto rapidamente con produttori sempre nuovi e novità commerciali sempre più attraenti che possano incontrare le esigenze di tutti i fumatori. Se anche voi siete curiosi di esplorare il mondo dello svapo e smettere di fumare in modo soft senza rinunciare drasticamente al vizio e state pensando di comprare una sigaretta elettronica o semplicemente volete cambiare quella che già avete, seguite con la lettura per ricevere delle informazioni utili e scoprire le differenze tra i modelli di sigarette elettroniche presenti sul mercato!
Come funzionano le sigarette elettroniche e che differenze ci sono tra i vari modelli?
Le sigarette elettroniche a differenza delle sigarette normali non producono una combustione, bensì esse funzionano riscaldando un liquido producendo vapore, ecco perché esse vengono anche chiamate vaporizzatori. Perché dunque il processo di riscaldamento possa avvenire senza combustione, l’elemento indispensabile di una sigaretta elettronica è la batteria, solitamente a litio ricaricabile. L’altro elemento indispensabile, considerato un po’ il cuore della sigaretta elettronica è l’atomizzatore. Questo al suo interno è composto da una resistenza, un dispositivo per la vaporizzazione e la cartuccia del liquido. Il processo di base è molto semplice e funziona così: la batteria crea energia che viene trasferita alla resistenza che si scalda e a sua volta scalda il liquido che si vaporizza e viene poi aspirato. Le diverse componenti che la formano permettono di ottenere prestazioni più o meno alte; ci sono infatti modelli più complessi e sofisticati che hanno anche delle prese d’aria che servono ad evitare che la resistenza si scaldi troppo e si surriscaldi.
Migliori modelli di sigarette elettroniche oggi
Non tutte le sigarette elettroniche però sono uguali, in commercio ormai ci sono tantissimi modelli che fare una scelta diventa davvero complicato. Non esiste nemmeno un modello che sia migliore in assoluto, questo perché la scelta è guidata in base alle esigenze del fumatore e la sensazione che vuole ottenere quando la fuma. I fattori che vengono considerati sono solitamente la vaporosità e la resa aromatica. In base alla svapata che vuole fare ovviamente la batteria dovrà essere più o meno potente, e le dimensioni varieranno di conseguenza.
Le Pod Mod sono leggere, piccole e dal design minimal e rientrano nel modelli A.I.O (all in one, perché atomizzatore e serbatoio. Queste sono ideali per i principianti e i new entry nel mondo delle sigarette elettroniche.